Quanto costa aprire un e-commerce e procedure burocratiche

Il numero degli utenti che fa shopping online è esploso durante il periodo pandemico e continua a crescere. Il successo degli E-Commerce è da ricercare su diversi fronti, tra cui: la sempre maggiore facilità di utilizzo sia da parte degli acquirenti che dei venditori e l’ampia varietà di beni e servizi che offre sul mercato. Non basta caricare dei prodotti in una piattaforma per fare un e-commerce di successo. La strategia di vendita e di comunicazione deve essere studiata ad hoc: da quando entra nell’homepage del sito fino all’ultima pagina di check-out del carrello. Ma quanto costa aprire un E-Commerce e quali sono le procedure da seguire? Scopriamolo in questa guida. 

Aprire un e-commerce: considerazioni 

Il costo effettivo di un sito Web di e-commerce è una grande parte del processo decisionale. Tuttavia, è necessario assicurarsi di scegliere effettivamente una soluzione di e-commerce in grado di soddisfare le diverse esigenze aziendali. 

1. Che tipo di negozio online vorresti avere? 

Il tipo di e-commerce che vorresti avere è un fattore importante nel processo di creazione. Un negozio che vende prodotti è diverso da uno che eroga servizi. Se hai intenzione di vendere prodotti, approssimativamente quanti prodotti o modelli diversi includerai nel tuo e-commerce? Stai vendendo ad altre aziende (B2B) o ai consumatori (B2C)? Sii il più specifico possibile durante questa parte del processo di pianificazione. Alcuni servizi o prodotti potrebbero avere esigenze diverse. Ad esempio, avrai bisogno di un negozio con più lingue? O avrai bisogno di un negozio con funzionalità di accesso separate?

• Hai intenzione di vendere i tuoi prodotti online? Oppure, hai già un negozio fisico? 

Molti esercenti fisici hanno aperto un negozio online, soprattutto nel 2020. La vendita di prodotti online oltre ad avere una vetrina fisica consente alle piccole imprese di commercializzare in tutto il mondo e / o offre ai clienti la possibilità di acquistare online e ritirare in negozio. 

Vendere prodotti online significa anche gestire l’inventario e gestire le spedizioni. Se hai già un sistema di gestione dell’inventario che funziona per te, cerca una piattaforma di e-commerce che si integri.

• Qual è il tuo budget per lo sviluppo dell’e-commerce?

Prima di ricercare soluzioni di e-commerce, è necessario stabilire un budget per lo sviluppo dell’e-commerce. Di quali funzionalità hai assolutamente bisogno? Quali componenti aggiuntivi sarebbe bello avere? Crea la tua lista e attieniti ad essa in modo da rimanere all’interno del tuo budget. Ecco le domande a cui dare una risposta. 

• Quali sono le opzioni di spedizione?

È tempo di pensare alle opzioni di spedizione che vuoi offrire una volta aperto il tuo e-commerce. Qual è la tua capacità di gestire le diverse opzioni di spedizione? Esternalizzerai la spedizione o la gestirai internamente? Avrai opzioni di spedizione globali? Sta a te decidere cosa vuoi offrire alla tua clientela. 

Come si calcolano i costi di e-commerce?

Ci sono molte variabili diverse che influiscono sul costo complessivo della costruzione di un negozio online. In generale, alcuni negozi di e-commerce costano poche centinaia di euro per la configurazione, mentre altri possono costare decine di migliaia o addirittura diverse centinaia di migliaia di euro. 

Sul costo di apertura e di mantenimento di un E-Commerce impattano: 

• Software di e-commerce
• Nome di dominio
• Hosting di e-commerce
• Certificato SSL
• Costi di elaborazione dei pagamenti
• Tema e Design
• Componenti aggiuntivi ed estensioni.

Costi del software di e-commerce

Le soluzioni di e-commerce variano a seconda delle loro caratteristiche predefinite, del tipo di software che offrono e del loro livello di servizio. Ci sono diverse piattaforme tra cui scegliere e scegliere quella giusta è un passo importante nell’apertura di un negozio di e-commerce. 

BigCommerce è leader negli e-commerce. La piattaforma è ricca di funzionalità, facile da usare e aiuta le aziende a diventare rapidamente operativi. BigCommerce ha un’esperienza utente pulita che semplifica la creazione di bellissimi siti Web. 

Magento offre opzioni on-premise e ospitate nel cloud.

Shopify è stato creato per soddisfare le esigenze delle piccole imprese che desiderano una soluzione intuitiva per creare negozi online.

Il costo di avere uno sviluppatore che costruisce il sito di e-commerce dipende tutto dalle funzionalità necessarie per gestire un’attività di e-commerce di successo.

Aprire un E-Commerce: le procedure burocratiche 

Il commercio elettronico è regolamentato dalla Direttiva 2000/31/CE. Come per tutte le attività commerciali, anche per aprire un e-commerce è necessario richiedere la Partita IVA. Prima di aprire un negozio online, dovrai provvedere anche a procurarti una PEC, la casella di posta che attribuisce valore legale alle comunicazioni. Nella fase di apertura dell’e-commerce, è fondamentale scegliere il codice ATECO per il commercio online. Si tratta di un codice alfanumerico che serve a classificare le imprese a livello contributivo. Il Codice ATECO per e-commerce è il 47.91.10, che indica il “Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet”. 

Contestualmente alla Partita IVA, per aprire un e-commerce è necessario iscriversi al Registro delle Imprese della Camera di Commercio della tua zona. L’iscrizione alla Camera di Commercio non è gratuita e il costo è di circa cento euro all’anno. Inoltre, è necessario comunicare al tuo Comune di residenza l’inizio dell’attività. La comunicazione va fatta attraverso la presentazione del modulo SCIA(Segnalazione Certificata di Inizio Attività) presso l’ufficio SUAP del tuo Comune. Se si desidera vendere su Internet tramite un sito e-commerce, è necessario iscriversi alla gestione commercianti dell’INPS, versando dei contributi con cadenza trimestrale. 

Prima di iniziare a vendere tramite un sito e-commerce e dare avvio ad un’attività online, è necessario rivolgersi ad un Dottore Commercialista per beneficiare di una consulenza ad hoc.