Autore: NoStudioBlog | 18 Settembre 2021
È possibile migrare un sito su WordPress senza commettere errori? È possibile procedere con il trasferimento su WordPress senza perdere tutti i post presenti nelle varie pagine e categorie?
Il processo di trasferimento di un blog o di un sito Web esistente su WordPress.com può essere completato senza perdere il contenuto o le impostazioni di personalizzazione.
Prima di iniziare, fai un elenco dei plugin che stai attualmente utilizzando, fai screenshot delle tue pagine e prendi nota dei menu di navigazione e delle aree dei widget.
Segui questi sei steps per eseguire la migrazione del tuo sito a WordPress.com.
1. Scarica il file XML del tuo sito
Innanzitutto, accedi al tuo sito Web WordPress.org self-hosted. Apri la dashboard di amministrazione e vai a Strumenti > Esporta. Quindi, seleziona Tutto il contenuto e fai clic sul pulsante blu con l’etichetta Scarica file di esportazione. Salva il file direttamente sul tuo computer.
2. Crea un account WordPress.com
Vai a WordPress.com, seleziona Inizia e crea il tuo account gratuitamente.
3. Importa il tuo file XML nel tuo sito WordPress.com
Dopo aver effettuato l’accesso a WordPress.com, passare a Impostazioni > sito personale. Nella sezione Strumenti sito selezionare l’opzione Importa. Nella schermata successiva fare clic su Avvia importazione.
È possibile trascinare il file XML nella casella oppure fare clic per caricare il file da qualsiasi luogo salvato. Una volta caricato il file XML, fare clic sul pulsante Avvia importazione.
4. Sposta il tuo dominio
Successivamente, è il momento di impostare il dominio del tuo sito web in modo che ora punti al posto giusto. Sono disponibili due opzioni per eseguire questa installazione:
Il primo è trasferire il dominio dal provider in cui lo hai acquistato a WordPress.com.
L’altra opzione è quella di mantenere il dominio registrato con il provider originale e collegarlo al nuovo sito WordPress.com. In questo caso, dovrai mappare il dominio a WordPress.com.
5. Imposta il tema
Questa sarà probabilmente la parte più complicata, a seconda di quale piano di WordPress.com utilizzi. Se opti per il piano Business o E-Commerce, sarai in grado di caricare lo stesso tema che hai utilizzato sul tuo sito.
Altrimenti, sfoglia la Vetrina dei temi per trovare un tema comparabile che ti dia lo stesso o simile layout che avevi sul tuo sito.
Dopo averlo attivato, personalizzalo con i colori e le immagini del tuo marchio. Quando attivi il tema, controlla i menu di navigazione e i widget; possono trovarsi in punti diversi del nuovo tema.
Alla fine, il layout potrebbe non sembrare esattamente lo stesso, ma scegliendo il tema giusto, puoi trovarne uno simile.
6. Aggiungi plugin
Su WordPress.com gli utenti del piano a pagamento hanno accesso a molti degli stessi plugin popolari che si trovano per i siti web. Passa attraverso i plug-in che hai utilizzato sul sito Web self-hosted e aggiungili andando su My Site > Tools Plugins: sarai in grado di cercarli per nome.
Dopo aver seguito questi passaggi, controlla il tuo sito Web per assicurarti che tutto (inclusi i tuoi contenuti e contenuti multimediali) sia stato trasferito correttamente.
In caso di problemi, puoi pubblicare una domanda nei forum di supporto. Oppure, se hai optato per un piano di WordPress.com a pagamento, puoi utilizzare il supporto della chat dal vivo per ulteriore assistenza.
Migrare un sito su WordPress senza commettere errori: non trascurare la SEO
Nel processo di migrazione di un sito su WordPress ricorda che non devi assolutamente trascurare la SEO.
È molto meglio farlo di volta in volta che non dover sistemare tutto al termine dell’operazione.
Migrare un sito su WordPress porta con sé tantissimi vantaggi perché il CMS è già predisposto per lavorare con la SEO.
Ciò implica inserire meta title e meta description, tag alt sulle foto, impostare permalink specifici, ecc.
Durante questa fase di grande aiuto è il plugin YoastSEO, il quale indica molti degli aspetti su cui devi intervenire e rivedere i contenuti del sito in ottica SEO.
Migrazione sito su WordPress: Attenzione al tema
Una volta che decidi di migrare un sito su WordPress, puoi scegliere una veste grafica che soddisfi maggiormente le tue esigenze.
Esistono migliaia di template diversi, divisi per grafica, tipologia di sito web o settore merceologico.
Migrare il sito su WordPress: fai attenzione alla sicurezza del sito
La sicurezza del tuo sito deve venire prima di ogni altra cosa. Appena terminata la migrazione, ti consigliamo di installare un plugin di backup che ti consenta di salvare le modifiche che apporti al sito.
Esistono plugin che ti consentono di salvare il contenuto del sito. Il metodo più sicuro per i tuoi backup è sempre tramite FTP così da poter conservare una copia sul pc.
Migrare un sito su WordPress: Pianifica la nuova struttura del sito
- Dominio: dovresti installare il nuovo sito WordPress nello stesso dominio.
- Directory di installazione: se prevedi di utilizzare WordPress come piattaforma di blogging, separata dal tuo sito Web principale, potresti volerlo installare in una cartella o sottodominio diverso. Durante l’installazione di WordPress, è necessario fare attenzione quando si sceglie la directory di installazione.
- Sottodomini: In caso di domini o sottodomini, si desidera installare WordPress nella directory di base o “root” e non all’interno di una cartella.
- Menu: Pianificare un menu è fondamentale per una buona esperienza utente e SEO. Pianifica i componenti della struttura del tuo menu, in modo che sia facile da seguire.
Migrare un sito su WordPress: Moduli di contatto e spam
- Moduli di contatto: il sito è aperto a suggerimenti, feedback, nuove opportunità di business, ecc.
- Spam: ogni post ha un modulo di commento.
Migrare a WordPress è davvero una delle decisioni più intelligenti per un blogger. Data la sua versatilità, WordPress è in grado di gestire la maggior parte dei requisiti comuni di un proprietario web.