Autore: Marina | 8 Giugno 2018
Chiunque abbia mai voluto scrivere per il web avrà sentito parlare di SEO.
Ma cosa significa in realtà SEO? E a cosa serve?
SEO è un acronimo che deriva dalle parole inglesi Search Engine Optimization e che in italiano significano esattamente “Ottimizzazione dei motori di ricerca”.
Infatti, è proprio a questo che la SEO serve: ottimizzare i nostri articoli alfine di renderli visibili sui motori di ricerca. In particolare vengono ottimizzati per apparire su Google proprio perché la SEO segue i suoi algoritmi e tutti i suoi aggiornamenti.
Per SEO si intendono in definitiva una serie di regole che servono a rendere pertinente ciò che si scrive. Se il nostro articolo parla di una certa tematica deve essere rintracciato da tutti coloro che desiderano leggere su quella tematica. Se invece non seguiamo queste regole, e quindi il nostro testo non è ottimizzato, Google non lo metterà tra i siti da visualizzare per primi.
Ovviamente questa è una spiegazione molto semplice di tutto ciò che esiste nel mondo della SEO, ma può essere utile per capire l’utilità dell’ottimizzazione, in particolare per tutti quelli che si avvicinano al mondo dei blog o dei siti in generale. La SEO infatti è fondamentale per far sì che il nostro sito venga visualizzato da più persone possibili.
Come capire se l’articolo che abbiamo scritto risponde alle esigenze della Search Engine Optimization?
Quasi tutti coloro che aprono un blog o un sito intendono scrivere per essere letti dal maggior numero di persone. Per far sì che questo accada è necessario che si seguano delle precise regole.
Innanzitutto lo scopo di chi scrive è rendere accattivante il testo: per fare questo sarà necessario analizzare i vari passaggi che la SEO ci suggerisce.
Tra le prime cose da fare vi è sicuramente quella di impostare una parola chiave; le cosiddette keywords infatti sono le parole che identificano quel particolare documento. Ciò significa che scegliendo la corretta parola chiave, la possibilità che il nostro articolo possa essere più visibile è di sicuro elevata. Ovviamente la scelta deve essere in linea con la tematica affrontata nel nostro articolo.
In sostanza la parola chiave è quella che collega la ricerca dell’utente al nostro articolo.
Quando la nostra parola-chiave non viene citata per un certo numero di volte nel testo, in particolare nelle frasi iniziali, o non appare nel titolo, il nostro articolo potrebbe non essere rintracciato facilmente nelle pagine di Google.
Per rispettare le regole della SEO, la nostra scrittura deve essere di facile leggibilità: gli algoritmi dei motori di ricerca non amano le scritte in maiuscolo, che invece ultimamente sembra siano diventate alla moda. La SEO preferisce una struttura del testo lineare, con frasi brevi (in genere sono accettabili sino a 25 parole all’interno di una frase) e scorrevoli, ma è ben visto l’utilizzo del corsivo o del grassetto che attiri visivamente l’attenzione dell’utente su determinate parole.
È fondamentale che venga impostato un titolo e un sottotitolo, esattamente come siamo abituati a leggere nelle testate giornalistiche: la stessa parola chiave dovrebbe apparire già in questa fase in modo da essere indicizzata al meglio.
Queste che abbiamo citato sono le fasi di base per scrivere un articolo che possa essere indicizzato sui motori di ricerca. Altre fasi ugualmente importanti sono la scelta di fotografie che rendano più accattivante il testo che, analogamente, dovranno contenere nella dicitura la parola chiave.
Nel nostro articolo possiamo poi inserire dei link in uscita che rimandino ad altri articoli presenti nel nostro o in altri siti, coerenti con ciò di cui stiamo parlando.
In linea generale quindi rispettare le regole della SEO non è semplicissimo, ma nemmeno impossibile: è necessario solo mantenere la coerenza e la linearità del nostro scritto senza perderci in inutili fronzoli. Le parole d’ordine della scrittura nel web sono proprio al semplicità e la fruibilità.
In definitiva quindi, quando vogliamo che il nostro articolo venga letto da un gran numero di persone, dobbiamo affidarci alla SEO: solo lui attraverso i vari avvisi saprà dirci se ciò che abbiamo scritto avrà un futuro, o finirà nel calderone delle cose scritte sul web e mai lette.