Autore: NoStudioBlog | 8 Febbraio 2022
Con lo scoppio della pandemia si prevede che le vendite mondiali di e-commerce aumenteranno vertiginosamente e il progresso dell’intelligenza artificiale (IA) è un fattore determinante alla base di questo trend. L’intelligenza artificiale può aiutare i siti E-Commerce nell’offrire un’esperienza per il cliente ottimizzata e nel creare valore aggiunto. L’uso dell’intelligenza artificiale negli acquisti online sta trasformando l’e-commerce prevedendo modelli di comportamento d’acquisto da parte della clientela.
E-Commerce: le tendenze in atto
L’e-commerce ha rivoluzionato il settore della vendita al dettaglio. Si è evoluto per soddisfare le mutevoli esigenze dei consumatori. Il settore dell’e-commerce sta diventando sempre più competitivo: per stare al passo con la concorrenza, le tendenze devono essere costantemente monitorate. Si prevede che le vendite online continueranno a crescere e raggiungeranno $ 6.388 trilioni, quasi il doppio delle vendite totali di e-commerce di due anni fa. Inoltre, si prevede un incremento della fiducia che gli acquirenti online hanno quando acquistano online, così come una migliore esperienza del sito web. Gli analisti di mercato affermano che i tassi di penetrazione, che sono attualmente al 15%, dovrebbero aumentare al 25% entro il 2025 (MarketWatch, 2020). Ciò segna un incremento del 67% in cinque anni. La crescita del settore dell’e-commerce è stata guidata in parte dall’aumento dell’utilizzo dei dispositivi mobili. Sempre più utenti utilizzano i dispositivi mobili per navigare o fare ricerche prima di prendere una decisione sul loro acquisto. In particolare, è cresciuta la fetta dei consumatori Millenials e Gen Z: queste generazioni hanno anche maggiori probabilità di fare acquisti online utilizzando i loro dispositivi mobili rispetto alle generazioni più anziane. I consumatori dai 35 ai 54 anni hanno aumentato le loro spese di acquisto online del 57%. I social media stanno giocando un ruolo significativo nel mondo dell’e-commerce. I social media hanno cambiato il modo in cui viviamo la nostra vita quotidiana: è una grande opportunità per i brand iniziare a pensare a come migliorare il loro posizionamento sui social media. Gli E-commerce possono beneficiare dell’ausilio degli influencer di Instagram per aumentare le loro possibilità di essere scoperti dal pubblico di destinazione. Oltre il 50% degli acquirenti afferma che un’esperienza online personalizzata è importante. Personalizzare l’esperienza di acquisto online è la chiave per mantenere i clienti soddisfatti. Gli utenti che acquistano online necessitano di aiuto per reperire i prodotti di cui hanno bisogno e apprezzano un’esperienza più personalizzata.
Intelligenza Artificiale: cos’è?
Con il termine di “intelligenza artificiale” ci si riferisce a sistemi o macchine che imitano l’intelligenza umana per eseguire compiti e per migliorare iterativamente se stessi in base alle informazioni che raccolgono. Ad esempio, i chatbot utilizzano l’intelligenza artificiale per comprendere i problemi dei clienti più velocemente e fornire risposte più efficienti. Il principio centrale dell’IA è replicare il modo in cui gli esseri umani percepiscono e reagiscono al mondo e sta rapidamente diventando la pietra angolare dell’innovazione. L’intelligenza artificiale è un imperativo strategico per qualsiasi azienda, nuove opportunità di guadagno e aumentare la fedeltà dei clienti.
Intelligenza Artificiale nel settore dell’E-Commerce: le applicazioni
L’intelligenza artificiale nell’e-commerce sta svolgendo un ruolo di primo piano nel promuovere soluzioni innovative ed esperienze per i clienti. Alcune delle principali aree di innovazione dell’intelligenza artificiale nell’e-commerce riguardano lo shopping personalizzato, i consigli sui prodotti da acquistare e la gestione dell’inventario. Tra le modalità più efficaci, la personalizzazione è al centro dell’intelligenza artificiale nel marketing e-commerce. È possibile analizzare i dati dei clienti da più punti di contatto (comprese app mobili, campagne e-mail e siti Web) per vedere come stanno eseguendo le interazioni online. Queste informazioni consentono ai rivenditori e-commerce di fornire consigli sui prodotti adeguati e fornire un’esperienza utente coerente su tutti i dispositivi. Tra le principali applicazioni dell’intelligenza artificiale nell’e-commerce, i consigli sui prodotti per gli acquirenti online stanno aumentando i tassi di conversione del 915% e i valori medi degli ordini del 3%. Con l’uso dei big data, l’intelligenza artificiale sta influenzando le scelte dei clienti. Sfruttare l’intelligenza artificiale per identificare le esigenze dei clienti è la chiave per “umanizzare” l’esperienza cliente. I chatbot sono assistenti virtuali che sfruttano l’intelligenza artificiale. Sono l’esempio più significativo di come gli imprenditori digitali cercano di trasformare l’esperienza cliente rendendola proattiva ed interattiva. I moderni chatbot sono guidati dai dati elaborati in tempo reale per assistere i clienti in maniera personalizzata.
E-Commerce ed Intelligenza Artificiale: machine learning in Amazon
Aziende come Amazon e Netflix sono pioniere nell’uso di potenti algoritmi di apprendimento automatico per creare un’esperienza unica per i propri utenti convertendoli successivamente in clienti fidelizzati. Il machine learning è un campo delle scienze informatiche derivati dalle discipline dell’intelligenza artificiale. Il gigante dell’E-Commerce Amazon.com basa buona parte della propria attività su sistemi fondati sul machine learning. L’importanza data alle tecnologie di machine learning per la risoluzione di problemi aziendali pratici permette ad Amazon.com di sviluppare strumenti e servizi intuitivi. Anche il principale fornitore di contenuti in streaming, Netflix è pioniere nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale: ogni nuova serie prodotta è subito un successo in quanto il player ha a disposizione e utilizza milioni di dati dai suoi abbonati. L’analisi dei Big Data rappresenta la chiave determinante del successo. Grazie all’intelligenza artificiale, Netflix è in grado di creare spettacoli su misura per segmenti di clientela mirati. Strategie simili a quelle implementate da Netflix sono state messe a punto anche da Spotify, “confeziona” una playlist automatica coerente con i bisogni degli utenti. L’algoritmo della piattaforma di music streaming si chiama BaRT (“Bandits for Recommendations as Treatments”).