Autore: NoStudioBlog | 2 Marzo 2022
La pandemia Covid ha stravolto le abitudini delle persone incidendo non poco sull’organizzazione delle attività, soprattutto nel settore della ristorazione. Non c’è spazio per l’improvvisazione: bisogna rinnovare al meglio le modalità organizzative, dai menu all’accoglienza dei clienti, dal rivedere conti troppo salati ai servizi di delivery e take away. Non conviene soffrire di nostalgia: le nuove esigenze dei consumatori impongono nuove formule per vincere le sfide che il futuro riserva. Per garantire la sostenibilità di un ristorante, il diktat è nuova organizzazione, innovazione. In tale contesto, scegliere un gestionale per attività di ristorazione ai tempi del Covid più adatto per le proprie esigenze è un passo importante ed intelligente da fare. Conviene al pari della gestione del marketing e della comunicazione digitale.
A cosa serve un gestionale per ristoranti e perché sceglierlo?
L’importanza del Gestionale per attività di ristorazione
Se pensi che un gestionale per attività di ristorazione sia un software limitato alla presa dell’ordinazione o alla gestione dei pagamenti elettronici dovrai ricrederti. Un gestionale realizzato ad hoc è capace di effettuare un controllo centralizzato sia del locale singolo sia dell’intera catena. Il duplice obiettivo per cui viene sviluppato è ottimizzare i processi dell’organizzazione ed aumentare le vendite avendo sotto controllo qualsiasi aspetto dell’attività ristorativa.
Più l’attività ristorativa è complessa e strutturata, più un software dovrà dimostrarsi in grado di soddisfare i bisogni organizzativi e gestionali.
Scopri i punti essenziali degli ambiti operativi supportati da un software gestionale realizzato a regola d’arte.
Dai processi in cucina al delivery & take away
Un gestionale per ristoranti è vitale per l’ottimizzazione dei processi produttivi in cucina sia per i tempi di preparazione sia per monitorare l’utilizzo corretto degli ingredienti.
In base alle ordinazioni e considerando i tempi di preparazione dei vari piatti, il software assegna le priorità a seconda del servizio (asporto, tavolo, delivery, ecc.): c’è la possibilità di generare un alert per staff e camerieri in caso di ritardi.
Le ordinazioni da asporto, che in passato venivano effettuate per telefono, oggi sono supportate da nuovi canali (app dedicate, app dei fornitori di servizi delivery come Justeat o Glovo) oppure form da compilare sul sito web del ristorante o sui social network. La grande forza riguarda la gestione di ordinazioni, pagamenti e consegne in modalità ominchannel(sistema integrato che risponde alle esigenze dei consumatori indipendentemente dal canale scelto). L’interazione omnichannel ottimizza ed integra i canali fisici e virtuali garantendo un flusso costante di comunicazioni tra brand e clienti. In questo ambito, l’app dedicata del ristorante rappresenta la soluzione ideale non solo per fornire servizi di valore ma per raccogliere informazioni su abitudini e preferenze dei consumatori nel pieno rispetto della privacy.
Il gestionale si occupa anche della rendicontazione: è prezioso soprattutto in caso di partnership con piattaforme di delivery che richiedono la gestione anche dei pagamenti (alla consegna, pagamento anticipato con carta di credito).
Gestione del magazzino
E’ fondamentale anche la gestione del magazzino per un controllo efficiente delle giacenze ed evitare il rischio di restare senza scorte.
Senza contare il processo di ricevimento merce e controllo delle fatture digitalizzati per tenere sotto controllo la situazione in magazzino ed avere un aggiornamento in tempo reale dei conti con i fornitori.
Non solo monitoraggio: con un software gestionale è possibile visualizzare statistiche, scaricare report dell’attività ottenendo informazioni importanti come prodotti più richiesti, numero di clienti mensili, previsioni di affluenza per non farsi trovare impreparati in termini di scorte di magazzino e personale.
Ordinazioni, pagamenti, buoni pasto
Quando il cameriere digita l’ordine al banco o al tavolo mediante touchscreen, l’ordine stesso viene recepito dalla cucina che può iniziare la preparazione del piatto ordinato. Il vantaggio è il risparmio di tempo ed una comunicazione più agevole (si azzerano le difficoltà di comprensibilità di un ordine scritto a mano). Ne guadagna la qualità del servizio.
Nel frattempo, viene aggiornato anche il punto cassa senza possibilità di errori umani quando, ad esempio, il cameriere dimentica di aggiungere un caffè o un dessert ordinato in seguito alla prima presa della comanda.
Snellire i tempi di attesa e di organizzazione si traduce in una riduzione di code ed assembramenti, il che va a migliorare l’esperienza nei locali in tempi di Covid.
La tecnologia supporta l’uso di contanti, carte di credito, bancomat, contactless, gift card, buoni pasto. L’introduzione del pagamento mobile ha facilitato parecchio il procedimento di autenticazione che avviene tramite codice PIN, impronta digitale o riconoscimento facciale al momento dell’apertura dell’app per il pagamento. Non serve più la firma dello scontrino per l’autorizzazione.
Insieme ai pagamenti mobile, a semplificare la vita dei ristoranti (e dei clienti) sono i buoni pasto elettronici, leggibili tramite terminali come le carte di credito ed i bancomat. L’uso dei ticket elettronici ha portato ad un aggiornamento dei sistemi POS.
La fidelizzazione dei clienti
In sintesi, un software per attività di ristorazione semplifica la gestione dei ristoranti creando valore aggiunto in termini di qualità del lavoro del personale, servizi puntuali, possibilità di scegliere il metodo di pagamento e di ordinare ciò che si desidera. Un software per ristoranti migliora l’intera esperienza dei clienti.
Un gestionale può contenere anche specifici moduli in grado di attivare programmi di fidelizzazione: con l’utilizzo della tessera punti fisica o di app per dispositivi mobile, il ristorante o la catena possono acquisire dati preziosi della clientela offrendo premi e sconti che spingono i clienti più fedeli a tornare.